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Come entrare in contatto con un bambino? 4 consigli

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Entrare in contatto con un bambino non è facile e non è facile nemmeno per i genitori restare in contatto con lui. Alcuni bambini non accettano il contatto fisico e si allontanano.

Qual è il modo migliore per interagire con il proprio bambino? Vedremo alcune indicazioni utili per rispettare lo spazio e l’intimità dei piccoli.

Entrare in contatto con un bambino: introduzione

Entrare in contatto con un bambino non è facile e non è facile nemmeno per i genitori restare in contatto con lui. Alcuni bambini amano abbracci e coccole, mentre altri reagiscono al contatto fisico allontanandosi. I genitori possono erroneamente pensare che il bambino e di conseguenza il suo corpo sia di loro proprietà e che sia scontato nel piccolo il piacere del contatto. Se si desidera insegnare al bambino il rispetto e la tutela per il proprio corpo è importante tenere a mente che il corpo è solo suo. Cosa può fare un genitore?

1. Entrare in contatto con un bambino: chiedere il permesso

Attraverso la parola, chi si occupa del bambino può comunicare ciò che intende fare: «Ora ti slaccio il pannolino, ti sciacquo e ti asciugo», o «Posso aiutarti a infilare i calzini?», oppure «Ti aiuto a mangiare?». Si domanda il permesso anche con i gesti o con le attese; ad esempio attendere che il bambino si avvicini da solo al vasino senza strattonarlo o spogliarlo all’improvviso.

2. Entrare in contatto con un bambino: immedesimarsi con lui

Immaginate di essere il piccolo, state facendo una costruzione con tanta fatica e all’improvviso vi asciugano il naso da dietro le spalle, facendovi spaventare e magari graffiandovi per sbaglio. Durante il bagnetto è importante comunicare dove si sta per sfregare, immaginate di essere un bambino e di ricevere una sfregata in viso mentre state per afferrare una paperella.

3. Entrare in contatto con un bambino: emotività

Aiutare i bambini a leggere l’emotività altrui. Ad esempio dicendo al bambino “in questo momento Chiara non vuole essere abbracciata, vedi che non è felice? Magari più tardi ne avrà voglia ora lasciala in pace”.

4. Entrare in contatto con un bambino: nessun obbligo

Non obbligare il bambino al contatto ad esempio costringendolo a dare un bacio all’amica della mamma, bisogna lasciare che i bambini decidano come, quando e quanto aprirsi agli altri, senza forzare, ma invitandoli all’incontro.

Per altri consigli, potete trovarmi su Parentube! A presto

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