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Quali sono le abilità che i bambini acquisiscono a 4 anni?

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La tappa dei quattro anni per molti bambini è lo spartiacque che determina se il nostro bambino sta fiorendo nel linguaggio all’improvviso, se prosegue nel suo sviluppo naturalmente o se avrà bisogno di aiuto per proseguire nello sviluppo delle abilità.

1. Sviluppo dell’abilità comunicativa

A quattro anni i bambini frequentano il secondo anno della scuola dell’infanzia e sono in grado di comunicare i loro bisogni all’adulto, facendosi capire anche attraverso il linguaggio, hanno abbandonato il gesto come modalità di comunicazione e raccontano in comunità ciò che gli accade. Diventano chiacchieroni, scherzosi, i loro discorsi diventano più chiari.

Alcuni bambini però pur avendo una buonissima comprensione non riescono ancora a parlare o perlomeno a utilizzare il linguaggio per comunicare; a quest’età sappiamo che i bambini si esprimono con parole che non sempre sono pronunciate correttamente e a volte utilizzano delle parole che hanno inventato loro stessi perché non riescono a pronunciare quel nome, ad esempio, possono dire “Tompante” al posto di serpente. Cercando di intuire le regole grammaticali creano delle simpaticissime soluzioni nel pronunciare le frasi che vogliono dire.

Ma esiste una piccola percentuale di bambini che presentano un ritardo transitorio del linguaggio, vengono chiamati i late bloomers, sono bambini che “sbocciano” in ritardo, essi hanno sviluppato il proprio pensiero e utilizzano tutti i mezzi per farsi comprendere ma fino ad allora fino ai 36 /40 mesi di vita non arricchiscono il proprio vocabolario e utilizzano pochissimo le frasi.

2. Abilità a 4 anni

Dai 36- 40 mesi invece iniziano ad esprimersi correttamente e arricchiscono velocissimamente il proprio vocabolario di moltissime parole nuove, iniziano a esprimersi attraverso frasi più lunghe e complesse e raccontano le proprie esperienze con maggiore padronanza.

Di solito quando ciò accade, in famiglia ci sono già stati precedenti di questo tipo pur non avendo ancora la certezza che sia una forma ereditaria. Sappiamo che spesso in famiglia, magari trasversalmente, è sbocciato qualcuno in ritardo con il linguaggio.

Quali sono le abilità che i bambini acquisiscono a quattro anni e che ci fanno dire che sta procedendo tutto bene?

A questa età il bambino sa camminare bene mettendo il tallone davanti alla punta del piede, sa scavalcare un ostacolo, è capace di afferrare una palla che rimbalza, partecipa attivamente alla vita familiare, si diverte a raccontare e inventare storie anche immaginarie, esprime idee più complesse ha un linguaggio che padroneggia pur con qualche piccolo errore di pronuncia e di grammatica. Si appassiona ai numeri ed è felice di mostrare che sa contare! Anche il disegno inizia ad arricchirsi di elementi più particolareggiati e colorati.

Gli indicatori o le domande che dovremmo porci a questa età saranno: ha acquisito tutti i fonemi? La frase è completa quando si esprime? Comprende le richieste o i racconti dei suoi compagni e degli adulti? Il suo vocabolario è adeguato? Sente bene? Vede bene?

Se tutte queste domande saranno soddisfatte vorrà dire che il bambino sta procedendo nella sua crescita e nell’acquisizione delle abilità come la media di bambini della stessa età.

3. Come aiutare nello sviluppo delle abilità

A quattro anni per aiutare il bambino a sviluppare bene l’abilità del linguaggio, proseguiremo con la lettura delle favole e dei racconti che lo appassionano, potremmo cominciare a chiedere di raccontarci o di inventare lui una favola e insieme costruire un piccolo libro di favole o brevi storie che saranno disegnate da lui e scritte dall’ adulto.

Si potranno fare giochi sullo schema corporeo, facendolo sdraiare a terra su un foglio grandissimo e disegnandone noi la sagoma, poi sempre verbalizzando il tutto sarà il bambino che disegnerà all’interno della sagoma gli elementi del viso. Sempre a questa età in cui lo sviluppo del linguaggio e cognitivo decollano sarà importante fargli conoscere gli aspetti della realtà che ci circonda portandolo sui treni, a vedere le stazioni metropolitane, le fattorie con gli animali della zona, raggiungendola in bicicletta o durante una passeggiata.

Saranno molto utili in questo periodo i giochi dei puzzle, le costruzioni, i giochi che ci permettono di ricostruire gli ambienti visitati  come la fattoria costruita con gli animali in plastica o ritagliati su fogli da disegno, o costruiti con la plastilina, e  una casetta  di cartone o legno a seconda dell’estro e della fantasia della famiglia, ove far fare le azioni agli animali come il cavallo salta lo steccato, la mucca beve l’acqua dal secchio, la pecora cammina e mangia l’erba con gli agnellini, il maiale si rotola nella stalla, i pulcini  seguono la chioccia , oppure giocando all’accudimento delle bambole.

Ogni occasione di gioco potrà essere usata per creare delle piccole storie permettendo al bambino di esprimere le proprie potenzialità. Questi giochi così elaborati permetteranno al bambino di sviluppare una maggiore attenzione verso l’altro, verso ciò che si sta facendo, cominciando a sentire anche il punto di vista dell’altro, in una situazione di attenzione condivisa, molto importante nel processo di sviluppo.

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