I bambini, a maggior ragione quando sono molto piccoli non possono concepire che esista qualcosa che non possono vedere, il loro mondo è fatto di ciò che percepiscono in quel dato momento, non pensano che un oggetto continua a esistere anche se non è in vista, non hanno ancora interiorizzato un meccanismo cognitivo fondamentale che si chiama costanza dell’oggetto, ossia quella capacità di comprendere che un oggetto o una persona non scompaiono davvero se si nascondono o escono dal loro campo visivo: vedere scomparire il volto della mamma o di un’altra figura genera in loro, soprattutto se si tratta di una persona di riferimento, un sentimento di ansia, perché credono di essere rimasti soli, e quando la mamma riappare, si sentono sollevati ed appagati, quindi ridono felici e contenti.